
La città, perlopiù la sua periferia residenziale, viene percorsa con occhio distratto, raccontata dai dettagli ma anche dal corpo narrativo. Sarà infatti lo specchio delle varie solitudini che vi si muoveranno, come anime che ripetono una danza solitaria anelando lo sguardo e l'interesse altrui.
Ed infatti "Human comedy in Tokyo" vuole prima di tutto raccontare le persone sole che compongono per la maggior parte il tessuto sociale di una megalopoli vorticosa come Tokyo, gli amori non corrisposti, quelli mendaci, le amicizie false e i rapporti di una serata.
L'esperimento coraggiosamente presentato dai bravi selezionatori di Extra è un prodotto dallo scarso appeal commerciale, sia per durata, quasi due ore e mezza, che per cifra stilistica. Un film che difficilmente riuscirà ad essere visto in Italia, e che, pur se visto, accoglierebbe pochi adepti.
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