venerdì 10 ottobre 2008

Recensione di Disaster Movie



Torna al cinema un progetto che, nonostante venga presentato con la dicitura ‘dai creatori di Scary Movie’, è semplicemente un naturale proseguimento degli ultimi flop Epic Movie e 3Ciento. Da quando i Wayans hanno abbandonato Scary Movie le risate sono tornate sporadiche solo con il comando del buon David Zucker (già regista de L’aereo più pazzo del mondo) negli episodi 3 e 4 della saga, ma la coppia Aaron Seltzer e Jason Friedbeerg sta scavando la fossa del progetto orginario.
Questa volta mettono nel mirino della parodia i film catastrofici, e non solo. Alla fine salgono sulla giostra tutti i titoli più importanti della stagione cinematografica e un occhio cinico non viene risparmiato a idoli della cultura pop venuti allo scoperto nell’ultimo anno solare, Amy Winehouse su tutti.
Ed allora la pellicola, che manca ancora una volta di un minimo filo logico, si snoda tra episodi e siparietti più o meno esilaranti, che a volte, nel caso della parodia di High School Musical ad esempio, diventano addirittura insostenibili e claustrofobicamente ripetitivi.
Calzante la presa in giro di Juno, la critica non si focalizza più di tanto sull’attrice Ellen Paige, ma sulla sceneggiatura del film canadese, che è valsa l’Oscar alla blogger Diablo Cody. Guardando Disaster Movie vien fuori quella sensazione inconscia che molti spettatori avevano provato di fronte alla spocchiosa e spesso irritante Juno.
E nel tritatutto finiscono anche il Chirurg di Non è un paese per vecchi, Hancock, il Cloverfield targato J.J. Abrams, Sex and the City, Indiana Jones e tanti altri ancora.
Ancora una volta però il progetto sembra aver perso ormai di mordente, ad esser sinceri già dal secondo Scary Movie il giocattolo sembrava essere sulla via del guasto irreversibile, ed invece sponsor e botteghini favorevoli hanno portato la saga a tirare avanti ben più del dovuto. È ormai chiaro che i progetti siano privi di spina dorsale, manca, in rapporto ai primissimi episodi, una fidelizzazione ai protagonisti delle vicende, un fil rouge nella trama, un raccordo interno al plot che possa perlomeno mantenere un interesse, seppur minimo, alle sorti dei protagonisti. L’involuzione del prodotto ha portato ad una situazione attuale alquanto desolante, quest’ultimo film è un semplice susseguirsi di sketch. Spesso stucchevole, talvolta persino tedioso, Disaster Movie è, tra quelli del dopo Scary Movie, senz’altro meglio di 3Ciento ed Epic Movie, ma peggio di Hot Movie.
I nostalgici de L’aereo più pazzo del mondo (capostipite del genere), Hot Shots e le varie pallottole spuntate rimarranno con l’amaro in bocca.

VOTO 42/100

Tommaso Ranchino


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